ScopriAMO PISA
La riflessione di questa domenica è dedicata all’evento organizzato venerdì scorso con #Pisanelcuore.
Per la serie ScopriAMO PISA, stavolta abbiamo visitato la Torre della Fame e il Palazzo della Carovana (sede della Scuola Normale Superiore) nella meravigliosa piazza dei Cavalieri. La nostra guida nella Torre e nel Palazzo e’ stata un volontario della Normale che ci ha raccontato la storia del Conte Ugolino della Gherardesca rinchiuso nella Torre.
La serata è continuata con una conferenza del Prof. Mallegni (in un sala del Palazzo) che ci ha magistralmente raccontato la sua ricostruzione della celeberrima morte descritta nell’Inferno di Dante. Il Professore ha esaminato le ossa delle 5 persone e ci ha svelato il mistero sul presunto cannibalismo del padre che mangiò i figli. Le ossa trovate in San Francesco, tramite studi sul DNA, erano realmente quelle del Conte e dei suoi parenti; il padre aveva quasi 70 anni, i due figli uno 45 e l’altro 37, i nipoti intorno ai 20 anni, quando vennero rinchiusi nella torre in catene, inizialmente la famiglia pagava dei soldi ai pisani perché fossero nutriti, poi smisero di pagare e allora furono lasciati morire di fame e di sete. In quelle condizioni un uomo anziano e’ molto probabile che sia stato il primo a morire, mentre i nipoti saranno stati gli ultimi. Ecco che la storia raccontata da Dante “ piu che il dolor pote’ il digiuno” risulterebbe falsa, forse fu così tramandata dai suoi nemici per screditarlo pure da morto.
La serata é, infine, terminata con una bella cena a base di cibi Pisani presso la Locanda dei Pisani DOC.
La potenza della cultura
La serata è stata magica per i luoghi meravigliosi e per la bravura di chi ci ha condotto, ma la cosa che più mi ha colpito é stata l’attenzione tenuta ininterrottamente dai partecipanti. Gran parte di loro non conoscevano la nostra Associazione nè i luoghi della visita e sono rimasti letteralmente a bocca aperta. Questa è la potenza della cultura, questo è lo scopo di questa nostro ciclo di iniziative : far conoscere la nostra città a chi la abita e creare quel senso di appartenenza e di consapevolezza che dovrà in futuro essere l’humus per coltivare una capacità di accogliere e “coccolare” i turisti in maniera completamente diversa da quanto avviene attualmente.
Venerdì scorso ha parlato Pisa e la sua bellezza e noi abbiamo ascoltato incantati, come se fosse la prima volta che passavamo da Piazza dei Cavalieri. Abbiamo rimosso dalla nostra mente quelle immagini di degrado che caratterizzano le nottate in quella Piazza, abbiamo toccato con mano che la bellezza e la cultura sono armi atomiche contro il degrado e la desolazione.
La PISA CARD
Questo ciclo di iniziative serve a preparare il percorso di un ambizioso progetto che sarà meglio descritto nel programma elettorale della nostra lista civica Pisa nel cuore, noi proporremo ai turisti la PISA CARD.
Si tratta di una carta elettronica con costi diversi a seconda della durata della visita, che permetterà l’utilizzo dei mezzi pubblici e accessi scontati a tutte le attrazioni della città. Ci saranno percorsi differenziati a seconda del tipo di utenza (famiglie, single, coppie, giovani). Nella costruzione di questi percorsi metteremo a sistema tutto quello che la città ci offre, compresa la disponibilità di migliaia di studenti impegnati nelle più svariate discipline che potranno offrire ai turisti i frutti delle loro fresche conoscenze attivando un circolo virtuoso. Il turista che se ne andrà da Pisa dovrà provare quel senso di nostalgia che abbiamo provato tutti noi venerdì scorso quando ci siamo scoperti dispiaciuti di tornare alle nostre case perché avremmo voluto prolungare quei momenti magici.
Questo circolo virtuoso potrà attivare attività economiche dedicate e posti di lavoro in numeri che adesso non possiamo neppure immaginare. Pisa tornerà a risplendere dei fasti che nella storia le sono appartenuti e noi Pisani moderni ne saremo partecipi!
Noi ci crediamo molto e faremo di tutto perché tutto ciò si realizzi.
#avanticoncoraggio con #Pisanelcuore
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