Un tesoro incastonato nel cuore di Mezzogiorno, per anni rimasto nascosto e in stato di abbandono, che rinasce dalle proprie ceneri. La storia della cappella di Sant’Agata – situata nella zona absidale della chiesa di San Paolo a Ripa d’Arno – si chiude con un lieto fine, ritrovando lo splendore perduto grazie ad un ampio intervento di ristrutturazione che ha reso il monumento fruibile al pubblico. La prima visita guidata è prevista, infatti, per il prossimo 5 Febbraio.

Un nuovo tassello che si va a sommare ad un piano di rigenerazione urbana voluto dall’amministrazione comunale e reso possibile grazie alla partecipazione della Fondazione Pisa. Presenti all’inaugurazione della cappella il sindaco di Pisa, Michele Conti, il presidente della Fondazione Pisa, Stefano del Corso, l’assessore ai lavori pubblici, Raffaele Latrofa e l’architetto del comune, Roberto Pasqualetti.

I lavori di ristrutturazione ammontano a 348mila euro, di cui il 75% è stato finanziato dalla Fondazione Pisa e il restante da risorse comunali. “La cappella medievale di Sant’Agata è immersa in un contesto storico ricco di emergenze monumentali di grande rilievo – spiega il Sindaco Michele Conti – Nelle sue immediate vicinanze anche la chiesa di Sant’Antonio in Qualquonia, in totale stato di abbandono, per il quale il Comune di Pisa ha recentemente ottenuto 900mila euro di finanziamento dai fondi del Pnrr per la rigenerazione urbana…

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Fonte: La Nazione.