Proseguono e sono a buon punto i lavori per il recupero delle mura urbane al Giardino Scotto. «Quella che vediamo spuntare dal cantiere delle mura al Giardino Scotto – dice l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Latrofa – è il punto di salita della torre di Sant’Antonio che stiamo facendo ricostruire per rendere nuovamente accessibili i camminamenti in quota in quest’angolo di lungarno. Dopo la realizzazione della struttura in acciaio del vano scale e dell’ascensore, la parte superiore della torre, che era rimasta mozzata, viene interamente ricostruita in legno con tavole di larice. La ricostruzione della parte superiore della torre permetterà di accedere ai due camminamenti in quota, uno posto a circa 10 metri di altezza, e il secondo più basso, a circa 6 metri di altezza, che si sviluppa in una galleria interna alle mura. L’intervento complessivo ha previsto il restauro e il consolidamento di tutte le strutture murarie, compreso il restauro della sommità dalla torre di Santa Barbara, con la messa in sicurezza della scala di accesso. Sulla torre di Sant’Antonio, inglobata nel sistema difensivo delle mura medievali, ma originariamente con funzione di campanile della chiesa di Sant’Andrea, la realizzazione di elevatori e rampe garantirà la piena accessibilità ai camminamenti in quota anche alle persone disabili».

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