Ponte ‘green’ tra Riglione e Cisanello: si parte «Sarà più facile raggiungere l’ospedale»
Lavori da ottobre: un anno per completare l’opera che sarà in acciaio e cemento. Sindaco e assessori incontrano i residenti

Riglione avrà il suo ponte «green». Questa è la decisione presa dalla giunta comunale lo scorso lunedì, un traguardo sudato, arrivato al termine di un lungo percorso di analisi e confronto. La presentazione del progetto definitivo del viadotto ciclopedonale che collegherà Riglione a Cisanello è avvenuta martedì sera nella sala parrocchiale di Riglione. Erano presenti il sindaco Michele Conti, l’assessore all’Urbanistica e Mobilità urbana, Massimo Dringoli, l’assessore Lavori pubblici, Raffaele Latrofa, l’amministratore unico Pisamo, Andrea Bottone e il progettista Massimo Viviani.

I lavori avranno inizio nei primi giorni di ottobre ed il tempo di realizzazione stimato è di un anno. «Si tratta di un’opera attesa da tempo, che ridisegna la mobilità tra due parti della città rimastescollegate da quando negli anni ‘60 esisteva in quel punto il passo di barca – spiega il sindaco Michele Conti -. La passerella, che darà grande impulso alla mobilità dolce, permetterà a Riglione. quartiere densamente abitato, di essere messo agevolmente in collegamento con il polo ospedaliero di Cisanello e quindi alla città, senza utilizzare necessariamente l’auto. Continuiamo a progettare e realizzare gli interventi previsti nel Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile da poco approvato: dopo la realizzazione della Ciclopista del Trammino, compiamo un altro passo in avanti decisivo verso la mobilità sostenibile con un’opera che dà continuità e sviluppo alla rete delle piste ciclabili del nostro territorio». Si tratta quindi di un’infrastruttura che va ad arricchire la città e che stabilisce un collegamento tra due parti di Pisa che finora mancava. «Grazie al nuovo ponte – precisa l’assessore Raffaele Latrofa – potremo inoltre proseguire il tratto di Ciclopista
dell’Arno tra Cascina e Pisa fino ad arrivare alla foce, con un percorso collegato lungo tutto il fiume, che può rappresentare una nuova infrastruttura verde e sicura a servizio di cittadini e turisti».
«Il nuovo ponte ciclopedonale sull’Arno è progettato per consentire in caso di emergenza straordinaria, soltanto nel caso in cui il Ponte delle Bocchette dovesse risultare chiuso al traffico, il transito di ambulanze e mezzi di soccorso», evidenzia l’assessore Massimo Dringoli.

Tra i residenti presenti all’assemblea pubblica sono intervenuti alcuni di via Malatesta, che diventerà il principale varco di accesso al viadotto. I cittadini che hanno preso parola hanno evidenziato la propria preoccupazione legata a questa scelta. «È una strada eccessivamente trafficata, siamo preoccupati che la viabilità possa peggiorare, soprattutto la domenica, perciò chiediamo l’introduzione della Zona a traffico limitato». «I punti di accesso da Riglione saranno diversificati» assicura il progettista Massimo Viviani. «II primo -precisa – sarà in via Malatesta e il secondo in via Gemignani (scavalco arginale)». Nonostante il valore architettonico e di mobilità urbana del nuovo ponte, alcuni residenti di Riglione hanno colto l’occasione della presenza di sindaco e assessori per porre l’accento sull’assenza di sicurezza e controlli, temi prioritari in questo momento secondo la maggior parte dei cittadini. «Non ci sentiamo più sicuri a muoverci In paese –  afferma il residente Francesco Burroni mettendo in luce una sensazione comune. II mio appello è quello di ripristinare la caserma dei carabinieri e di aumentare la sicurezza a Riglione». Le richieste sono state accolte dal primo cittadino che ha assicurato interventi attivi.